Giornata mondiale della prematurità

Giornata mondiale della prematurità

Oggi è la Giornata mondiale della prematurità ed è per questo che vedrete il colore viola “accendersi” in città grazie all’iniziativa di
Corredino Sospeso

Perchè mi tocca da vicino questa giornata? Sara è nata a 39 settimane, ma ha cominciato a dare avvisaglie della sua fretta a 36 settimane.

Ed ecco, che quando si presentano così “frettolosi” noi genitori andiamo in panico. Starà bene? Avrà completato il suo sviluppo? Cosa accadrà? Cosa si farà? E la culletta termica? Come funziona? Quando potrò vederla? Potrò toccarla? Potrà percepirmi? …
Insomma, quel milione di domande che ti arrivano all’improvviso a cui pochi vogliono rispondere. Perchè? Perché ti caricano ti ottimismo e positività! (Grazie ♥️)

Ma il mio stato d’animo, sempre razionale e pragmatico, quella chiacchierata con la neonatologa l’avrebbe voluta, l’attendeva, e per fortuna non è stata necessaria.
E che c’entrano allora tutte queste fotografie di fasce e marsupi?
Si chiama Kangaroo Therapy un intervento efficace per prendersi cura, fin dai primi istanti, dei nati prematuri. Si associa ad una minore mortalità e morbosità per il bambino, ma anche a maggiore benessere per la madre.
I cardini di questa terapia sono:
- Contatto pelle a pelle (skin to skin) continuo e prolungato,
- Allattamento
- Dimissione precoce
- Follow-up a domicilio

Perché?
Favorisce la termoregolazione
Favorisce la regolazione dei parametri cardiocircolatori e respiratori
Favorisce l’allattamento naturale

Insomma, quel contatto che avvolge i bimbi, ricreando parzialmente la condizione intrauterina aiuta e tranquillizza anche i genitori (si, in questa fase anche la figura paterna può e deve essere coinvolta.)
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