Allattamento al seno 2022

Ho avuto due storie di allattamento differenti. La prima esperienza fu dura, pur avendo frequentato un corso di accompagnamento alla nascita (raga è necessario e vitale!) non conoscevo abbastanza l’argomento.

Ahimè non avevo trovato in città dei punti di riferimento in grado di accompagnarmi in questo percorso fisiologico e psicologico!

Ma da quel corso fatto di 7 incontri nacque una cosa a cui ancora tengo veramente tanto con tutto il mio cuore, nacque in primis il Mio Primo Villaggio

Un villaggio fatto di sole mamme (18circa) con cui restammo in contatto per tutto il primo anno di vita dei nostri figli (ancora esiste anche se non ci confrontiamo spesso)

Abbiamo condiviso le nostre “storie di latte” e ci siamo sostenute nei momenti di panico (si ci sono), nei momenti di tensione (si ci sono), nei momenti di sconforto (si ci sono) ed abbiamo anche riso tanto ad ogni nuova competenza acquisita.

Ci siamo accompagnate di notte, ci siamo confrontate sui risvegli, i rumori bianchi, le ninne nanne, i ciucci…

Abbiamo avuto storie diverse, famiglie diverse, ma, non so se le altre confermeranno, siamo state un punto di riferimento principale. Dove non arrivava una c’era l’altra.

Abbiamo fatto rete, abbiamo fatto networking , ci siamo scambiate informazioni. Ed è li che ho conosciuto @lalecheleague_italia ed ho cominciato a respirare.

Finalmente riuscivo a razionalizzare anche la difficoltà. Si, Sara ha avuto due mesi di allattamento misto, ma non era ciò che volevamo, non ci faceva stare bene e così siamo tornate all’allattamento esclusivo.

Volevo allattare, ed ho allattato! Al di là dei consigli, al di là delle difficoltà, al di là delle tabelle, al di là dei pareri pediatrici (la bambina stava bene, era nella norma, continuava a crescere, dormiva…).
Dovevo solo RESPIRARE
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